La Zuppa alla Valpellinese è uno squisito primo piatto di origine contadina, tipico della gastronomia valdostana.
Tutto il sapore, la tradizione e la genuinità che contraddistinguono “Valpelline”, una terra rigogliosa ed ancora incontaminata, sono racchiusi in questa squisita zuppa. La ricetta si tramanda di generazione in generazione.
Si tratta quindi di una ricetta storica, il cui consumo è diventato una tradizione tanto sentita dalla popolazione locale che il comune di Valpelline gli ha addirittura dedicato una sagra. Un evento che ogni anno si svolge in occasione della ricorrenza della festa del Santo Patrono.
Gli ingredienti necessari alla preparazione di questo piatto sono prodotti d’eccellenza del territorio.
Primo fra tutti la Fontina Dop. Un formaggio a pasta semidura che si produce esclusivamente in Val D’Aosta.
Il latte utilizzato per la lavorazione di questo formaggio proviene infatti da bovine di razza autoctona. Tali bovine seguono una dieta prevalentemente a base di essenze alpine.
Sono proprio queste essenze che conferiscono, prima al latte e poi successivamente al formaggio, una vasta gamma di aromi caratteristici.
Sia il nome, preso in prestito dal comune di provenienza, sia l’ingrediente principale di questa preparazione: la Fontina Dop, collegano inequivocabilmente la ricetta al suo territorio di origine: La Valle d’Aosta.
Imburrate un tegamino monoporzione o una teglia unica grande. Sistemate all'interno gli ingredienti a strati iniziando dalle fette di pane tostato. Aggiungete alcune foglie di cavolo verza, le fettine di fontina e un pizzico di cannella. Procedete in questo modo fino a riempire il tegame facendo i modo però che l’ultimo strato sia di fontina e cannella. Aggiungete il brodo nel tegame e ricoprite la zuppa con il burro precedentemente fuso.
Per dare un sapore più deciso alla zuppa aggiungete un goccio di vino direttamente nel tegame altrimenti per un sapore un po’ più delicato aggiungete ½ bicchiere di vino al brodo assieme alle foglie di cavolo verza. Infine cuocete in forno già caldo a 200°C per circa 40 minuti. La zuppa alla valpellinese risulterà pronta quando avrà raggiunto una bella doratura ed il brodo si sarà quasi completamente asciugato.
Gli strati alternati di pane, cavolo verza e fontina dovranno risultare compatti e il più possibile privi di spazi.
La mia ricetta preferita? una combinazione equilibrata di ingredienti dolci, ingredienti salati, aromi e profumi che evocano ricordi, tradizioni di famiglia ricche di sentimenti ed emozioni. Tutto condito con un pizzico di storia, cultura e novità. Una buona dose di entusiasmo completa il piatto con abbondante curiosità e passione. Il tutto servito su un letto di amore per la…
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