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Risotto ai ferè
Il risotto ai ferè è un piatto che ho conosciuto grazie a un mio zio esperto raccoglitore di funghi. La varietà di fungo usata è chiamata Boletus erythropus ed ha una particolarità, una volta tagliato la carne comincia prima a diventare verde/azzurro successivamente verde/grigia. Così generalmente viene evitato da chi non lo conosce. In realtà questo fungo una volta ben cotto risulta commestibile con una consistenza soda anche dopo cotture prolungate, a differenza di alcuni altri funghi che si spappolano se cotti troppo.
NOTA
Questo fungo risulta commestibile dopo averlo cotto almeno 10-15 min.
Nel caso non siate sicuri dei funghi raccolti consultate sempre un micologo
Preparazione
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Pulire i funghi
Pulite i funghi e tagliate a lamelle i cappelli e a cubetti i gambi.
NOTA
Questi funghi diventano blu quando la carne entra a contatto con l'aria
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Rosolare cipolla
In un tegame dai bordi alti, scaldate 2 cucchiai di olio e rosolate la cipolla.
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Tostare riso
Aggiungete il riso e fatelo tostare.
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Sfumare
Bagnate con il vino e fatelo evaporare.
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Funghi e brodo
Aggiungete quasi tutti i funghi funghi, un mestolo di brodo e cominciate a cuocere a fiamma alta.
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Cottura
Bagnate con poco brodo per volta e mescolate portando avanti la cottura.
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Resto dei funghi
Mentre il risotto cuoce prendete i funghi rimasti, scaldate 2 cucchiai di olio, e saltateli in padella per almeno 10 min a fuoco medio. Se necessario bagnate con del brodo del brodo.
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Mantecare
Quando mancherà 1 min, perchè il riso sia pronto, spegnete il fuoco, aggiustate di sale se necessario, aggiungete il burro, il parmigiano e mescolate per amalgamare bene tutto. Coprite con un coperchio e lasciate riposare 1 min.
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Servire
Impiattate, decorate con i funghi saltati e, magari, una macinata di pepe.