Quella del Riso al Salto è una ricetta che nasce da un metodo, usato tradizionalmente dai milanesi, per riciclare il risotto avanzato dal giorno prima.
Una ricetta di recupero quindi, antispreco, che si è invece rivelata una vera e propria delizia, al punto da assurgere a vette altissime nella cucina tipica lombarda. Infatti, da ricetta tipica casalinga diventa di gran moda nel periodo del dopoguerra, quando i ristoranti vicini al “Teatro alla Scala”, iniziarono a servirlo nelle cene dopo teatro.
Il Riso al Salto è un Risotto allo Zafferano (conosciuto anche come Risotto alla Milanese o Riso Giallo) ripassato in padella e rosolato fino al formarsi di una croccante e deliziosa crosticina. Si ottiene così un ghiotto tortino dorato, sostanzioso e ricco di gusto.
La preparazione del Riso al Salto è di per sé molto semplice. Occorre solo un po’ di dimestichezza nel momento in cui si deve capovolgere il disco di riso in padella. Al fine di riuscire ad eseguire l’operazione senza rompere il disco, è possibile utilizzare sia un coperchio liscio che, in mancanza, un piatto piano. Per un risultato garantito però vi consiglio di utilizzare una pratica e maneggevole padella gira frittata.
Per preparare il riso al salto iniziate ponendo lo zafferano in una ciotolina. Versate un po’ di brodo e scoglietelo completamente. Mondate uno scalogno e tritatelo finemente. In una padella ampia scaldate l’olio con 40g di burro. Unite lo scalogno, lasciatelo imbiondire poi versate il riso precedentemente sciacquato e fatelo tostare per 2-3 minuti.
Portate la padella sul fuoco, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 5 minuti per lato. Per girare in modo agevole il riso ho utilizzato una padella una padella gira frittata ma è possibile utilizzare anche un coperchio liscio o un piatto piano. Quando si sarà formata una crosticina dorata da entrambi i lati, il riso al salto sarà pronto.
Per la buona riuscita del Riso al Salto è importante che il risotto allo zafferano sia a temperatura ambiente. Solo in questo modo si formerà quella squisita crosticina, tipica di questo piatto. Perciò, se utilizzate il risotto avanzato del giorno prima e conservato in frigorifero, vi basterà metterlo fuori dal frigo almeno un’ora prima di procedere con la cottura in padella.
La mia ricetta preferita? una combinazione equilibrata di ingredienti dolci, ingredienti salati, aromi e profumi che evocano ricordi, tradizioni di famiglia ricche di sentimenti ed emozioni. Tutto condito con un pizzico di storia, cultura e novità. Una buona dose di entusiasmo completa il piatto con abbondante curiosità e passione. Il tutto servito su un letto di amore per la…
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