Sulle origini della buonissima ricetta del Danubio Salato esistono due diverse versioni, entrambe però ambientate a Napoli. Nella prima occorre fare un salto nel 1920 e precisamente in Piazza San Domenico Maggiore. Qui, il giovane pasticcere Giovanni Scaturchio, titolare dell’omonima pasticceria napoletana, ispirato dalle tradizioni culinarie della moglie, originaria di Salisburgo, arricchisce il suo cabaret di dolci, di tradizione squisitamente partenopea, con alcuni prodotti tipici della tradizione austriaca. Tra i quali i Buchteln, soffici palline lievitate ripiene di marmellata. Considerata la particolare versatilità della ricetta, ben presto ne crea la versione salata che vede le palline ripiene di salumi e formaggi.
Nella seconda versione invece, l’origine del Danubio Salato risale al matrimonio tra Ferdinando di Borbone Re di Napoli e Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, avvenuto nel lontano 1768. Trasferitasi alla corte partenopea, Maria Carolina portò con sè i cuochi viennesi. Così la tradizione culinaria austriaca si fuse con quella napoletana. Da questo connubio nacquero molte golosità tra cui il Danubio Salato. Se anche fossero queste ultime le vere radici della ricetta, la sua popolarità e la sua diffusione è sicuramente da attribuirsi a Giovanni Scaturchio che lo ha proposto nelle sue vetrine. Da allora infatti, accanto a pizzette e rustici, il Danubio Salato è immancabile nei buffet partenopei.
Iniziate la preparazione del Danubio Salato ponendo in una ciotola 50ml di acqua tiepida, aggiungete il lievito di birra fresco e scioglietelo completamente. Unite 50ml di latte tiepido e il miele. Quando il miele sarà sciolto aggiungete 100g di farina. Mescolate bene fino ad ottenere una pastella. Coprite la ciotola con della pellicola e lasciate lievitare un’ora. Trascorso questo tempo, la pastella avrà raddoppiato il suo volume.
A questo punto sciogliete il sale nella restante dose di acqua. Unite lo zucchero alla pastella, il resto del latte e una parte della farina. Iniziate ad impastare. Poi aggiungete l’acqua precedentemente salata, l’essenza di arancia e il resto della farina. Impastate fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. A questo punto aggiungete un po’ alla volta il burro morbido a temperatura ambiente. Quando risulterà completamente incorporato, lavorate l’impasto con le mani, arrotolatelo e mettetelo a lievitare per 4 ore coperto con la pellicola.
Trascorso il tempo di lievitazione, rovesciate l’impasto sul piano di lavoro senza aggiungere la farina. Tagliate l’impasto a pezzetti da circa 40g. Con le dita stendete ogni pezzetto di impasto in modo da formare un disco piatto. Ponete al centro un po’ di salumi e di formaggi e chiudete il dischetto pizzicandolo.
In questo modo avrete ottenuto una pallina. Girate la pallina sul piano di lavoro in modo da renderla liscia. Imburrate uno stampo del diametro di 28/30 cm, possibilmente a cerniera e sistemate le palline una accanto a l’altra a distanza di qualche millimetro. Coprite tutto con la pellicola e lasciate lievitare per altre 2 ore.
Se durante la cottura la superficie dovesse colorire troppo, coprite il danubio con un foglio di alluminio.
La mia ricetta preferita? una combinazione equilibrata di ingredienti dolci, ingredienti salati, aromi e profumi che evocano ricordi, tradizioni di famiglia ricche di sentimenti ed emozioni. Tutto condito con un pizzico di storia, cultura e novità. Una buona dose di entusiasmo completa il piatto con abbondante curiosità e passione. Il tutto servito su un letto di amore per la…
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