I vol-au-vent sono fra i più famosi prodotti della cucina francese, da servire caldi o freddi, come antipasto o aperitivo. Hanno la forma di piccoli canestrini formati da dei dischetti di pasta sfoglia sovrapposti, aperti in alto e vuoti all’interno. E si possono riempire sia con crema di formaggio, verdure, funghi, gamberetti o fegatini. Il loro nome, che significa “volo al vento”, deriva dal fatto che sono leggeri tanto da poter essere portati via dal vento. L’origine dei vol-au-vent è inizialmente attribuita a Marie-Antoine Carême (1784-1833), ma dopo si scoprì in un libro di François Marin pubblicato nel 1739 un dolce chiamato “tortina al vento”, lasciando dubbi su chi sia stato il primo ad inventarli.
Giuseppe Caliri in arte "fudonero" Chef, appassionato anche di cucina etnica. Dopo aver frequentato la "Tokyo Sushi Accademy", torna in Italia ed intraprende l'attività di chef a domicilio che affianca a quella di insegnate presso diverse scuole di cucina.
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