A Napoli la Pasqua non è Pasqua senza “o ruoto ò furno” (il ruoto al forno)! Ovvero il Capretto con le Patate. Un piatto tipico della cucina partenopea, sostanzioso e ricco.
Infatti, quando si prepara il “ruoto al forno”, in un’unica soluzione si ottengono sia il primo che il secondo piatto nonché il contorno.
Nel “ruoto” (che in dialetto napoletano significa “teglia”) al forno, ci trovate infatti sia la carne (secondo piatto), che le patate (contorno).
Con il sugo che vien fuori da questa preparazione viene poi generalmente condita la pasta ottenendo così anche il primo piatto.
Per realizzare questa ricetta sono necessari tre ingredienti fondamentali: il capretto (preferibilmente la spalla), le patate e i pomodorini possibilmente del piennolo. In alternativa, se non riuscite a reperirli, potrete utilizzare anche i semplici pomodori piccadilly. Andranno benissimo lo stesso.
Il vero sapore di questo piatto però è dato dalle deliziose e dolci cipolline novelle presenti in quantità. Anche il rosmarino ha un ruolo fondamentale legato però al profumo che viene conferito alla carne. C’è chi aggiunge anche i piselli alla preparazione. In questo caso il condimento della pasta sarà ancora più ricco e gustoso. Tra i formati di pasta perfetti per questa preparazione potete scegliere gli “ziti” o le linguine, se preferite la pasta lunga.
Per preparare il Capretto al Forno con le Patate iniziate dalla marinatura del capretto. In fase di acquisto chiedete al vostro macellaio di praticare delle incisioni laterali. Poi, dopo averlo lavato con acqua corrente, sistemate il capretto in un contenitore e irroratelo con il vino bianco. Lasciate il capretto a marinare per almeno 1 ora.
Nel frattempo lavate e pelate le cipolline novelle, quindi affettatele finemente.
Lavate e sbucciate anche le patate e poi tagliatele a spicchi grandi ma sottili.
Lavate i pomodorini, tagliateli a metà ed eliminate i semini.
In una teglia capiente versate un filo d’olio. Distribuite le cipolline su tutta la superficie, sistemate le patate sulle cipolline. Unite i pomodorini, il basilico precedentemente lavato ed asciugato, ed il sale.
Prelevate il capretto dalla marinatura, sciacquatelo con acqua corrente ed adagiatelo sulle patate. Inserite il rosmarino, precedentemente lavato, nelle incisioni praticate dal macellaio. Irrorate con mezzo mestolo di brodo vegetale, aggiungete l’olio e mettete a cuocere il capretto in forno statico già caldo a 180°C per almeno un’ora e mezza.
Durante la cottura girate il capretto e le patate almeno 3 volte per consentire una cottura uniforme. Se la preparazione dovesse asciugarsi troppo allora potete aggiungere un po’ di brodo vegetale. Negli ultimi 15 minuti di cottura azionate la modalità grill.
Poiché le cipolline in fase di cottura rilasciano tanta acqua, il brodo vegetale va aggiunto solo se strettamente necessario per evitare che la preparazione si attacchi sul fondo della teglia.
La mia ricetta preferita? una combinazione equilibrata di ingredienti dolci, ingredienti salati, aromi e profumi che evocano ricordi, tradizioni di famiglia ricche di sentimenti ed emozioni. Tutto condito con un pizzico di storia, cultura e novità. Una buona dose di entusiasmo completa il piatto con abbondante curiosità e passione. Il tutto servito su un letto di amore per la…
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