Friggitrice ad Aria

Come usare la friggitrice ad aria: gli errori da non commettere

Un elettrodomestico innovativo che sta conquistando tutti è la friggitrice ad aria, un apparecchio che esteticamente si presenta come un piccolo forno e che permette di cucinare qualsiasi pietanza come se fosse fritta. Le friggitrici ad aria sono molto semplici da utilizzare, tuttavia, come per ogni elettrodomestico, bisogna seguire alcune regole per evitare di commettere errori.

Quali sono gli errori da evitare

La friggitrice ad aria è un elettrodomestico molto utile e versatile, che consente di “friggere” gli alimenti senza grassi, ma solo grazie al potente getto di aria calda. Una volta scaldata, l’aria viene infatti fatta circolare ad una velocità elevata, avvolgendo i cibi nel cestello e cuocendoli in una maniera molto simile alla classica frittura, con la differenza che è molto più salutare. Per ottenere un risultato impeccabile, bisogna fare attenzione agli errori più comuni nell’utilizzo della friggitrice ad aria. Vediamo nel dettaglio quali sono questi errori da evitare.

Non leggere bene le istruzioni. La prima cosa da fare quando si acquista una friggitrice ad aria è leggere attentamente le istruzioni, che spesso trovate direttamente all’interno della confezione. Altri modelli, invece, permettono di scaricare un pdf dal sito del produttore oppure di scaricare un app per il telefono. In ogni caso è bene non saltare questo passaggio.

Non preriscaldare la friggitrice ad aria. Prima di utilizzare la friggitrice occorre preriscaldarla. Un passaggio fondamentale che non si può proprio saltare, perché serve a garantire una cottura omogenea dei cibi, che altrimenti rischierebbero di essere cotti a metà, oppure di bruciare all’esterno pur rimanendo crudi dentro.

Non ungere il cestello. A prescindere dal tipo di ricetta, bisogna sempre ungere il cestello della friggitrice ad aria con un po’ d’olio, così da impedire ai cibi di attaccarsi sul fondo durante la cottura.

Non usare la griglia interna. Per avere più spazio nel cestello potreste essere tentati dal rimuovere la griglia interna. Un errore da non fare in alcun modo perché è la griglia che permette all’aria calda di circolare intorno agli alimenti facendoli cuocere alla perfezione.

Riempire troppo il cestello. Per lo stesso motivo riportato sopra, non bisogna mai riempire troppo il cestello, perché in questo modo l’aria non circola bene e i cibi non cuociono come vorremmo.

Non girare gli alimenti. Un altro segreto per avere una cottura omogenea degli alimenti è quello di smuoverli di tanto in tanto, almeno due volte durante la cottura, altrimenti rischiano di bruciare se restano solo da un lato. Per farlo basta semplicemente estrarre il cestello, agitarlo un po’, e rimetterlo nuovamente dentro. Si tratta di un’operazione semplicissima e senza pericoli: ogni volta che estrarrete il cestello, l’apparecchio si fermerà automaticamente, per poi riattivarsi con la cottura solo dopo aver reinserito il suddetto.

Non lasciare raffreddare la friggitrice ad aria. Una volta che avete finito di usare la friggitrice ad aria, è fondamentale che la facciate raffreddare bene prima di lavarla. Soprattutto per quei modelli (quasi tutti) che all’esterno sono fatti di plastica. Infatti, se non si lasciano raffreddare adeguatamente, rischiano di spaccarsi o rovinarsi.

Lasciare che sporco e grasso si accumulino. Dopo aver fatto raffreddare bene la friggitrice ad aria, è lapalissiano procedere con una pulizia adeguata del macchinario. Nonostante la quantità di olio minima all’interno del cestello, possono comunque accumularsi sporco e grasso. Inoltre, considerando che la friggitrice ad aria lavora ad altissime temperature, se vi sono accumuli di questo genere, si rischia di contaminare i pasti successivi o di causare bruciature. La friggitrice ad aria va quindi lavata dopo ogni utilizzo, ma in che modo?
Per il cestello e la griglia possiamo utilizzare una soluzione di acqua calda e bicarbonato di sodio, oppure acqua calda e aceto. Lo sporco più ostinato deve poi essere raschiato via con una spazzola a setole morbide, per non rovinare la superficie antiaderente.